Singletasking, occuparsi di una cosa alla volta (e farla bene!).
- eternoeleonora
- 17 feb 2023
- Tempo di lettura: 2 min

Quante volte ci è capitato di sentire dire (o peggio) di dire che siamo multitasking?
In questo articolo vi racconto come e perchè il multitasking è una illusione e come, grazie alla consapevolezza, possiamo sostituirlo con il singletasking.
Studi scientifici dimostrano come il multitasking (dall'inglese task: compito) è solo un'illusione in quanto il nostro cervello può concentrarsi solo su una cosa alla volta. Fare più cose contemporaneamente è solo una percezione (non consideriamo gli automatismi) dovuta al passaggio più o meno veloce della concentrazione su diverse azioni.
Quando pensiamo di essere multitasking in realtà stiamo disperdendo energia ed attenzione; questo fenomeno viene chiamato in italiano attenzione parziale continua (C. A. P.). La gestione di flussi di informazione continui o di attività incalzanti o di risposte richieste continuamente o la connessione continua (pensiamo agli smartphone o ai tablet) possono generare un forte stress e produrre uno stato d'ansia costante.
Se non credete che il cervello possa fare solo una cosa alla volta cimentati in questo brevissimo test: che cosa vedete?

Presto vi accorgerete che riuscirete a vedere solo un'immagine alla volta, non contemporaneamente.
Sarebbe quindi più corretto parlare di switch tasking (dall'inglese switch: cambiare).
Ogni volta che il cervello passa da un'attività ad un'altra impiega tempo ed energia per rifocalizzassi: questo altera le funzioni del cervello e lo costringe in un'attività che non è nella sua natura.
Cosa è di preciso l'attenzione parziale continua?
Fare più cose contemporaneamente genera uno stato di attenzione superficiale ed interrotta, oltre ad una scarsa capacità di concentrazione e di vivere il momento presente in quanto siamo continuamente interrotti da sollecitazioni esterne che recepiamo come urgenti.
Ad esempio, chi di noi non si è mai trovato a guidare ascoltando la radio, conversando con i passeggeri e venendo distratti da una notifica del telefono? Oppure essere a cena con un gruppo di amici ed essere tentati di fare foto da postare e rispondere a messaggi o mail? Il risultato è essere distratti ed avere la mente sempre e costantemente lontana da dove è il corpo.
Nel lungo periodo questi continui passaggi tra diverse attività portano a soffrire di attenzione parziale continua, incapacità di concentrazione, stress e ansia poiché ci sentiamo sommersi dalle mille cose da fare e senza rendercene conto perdiamo di efficienza (anche in contesto lavorativo).
In contrapposizione al multitasking quindi prende piede il singletasking ovvero fare una cosa alla volta e farla bene perchè si è più concentrati e dedicati a quello che si è scelto di fare in quel momento.
Ad esempio quando siamo a cena con gli amici dedichiamo loro tutta la nostra attenzione ed energia senza dispenderla in attività che possono essere fatte in un altro momento (o non fatte proprio perchè non essenziali).
La mindfulness ci aiuta a rallentare, a focalizzarci sul momento presente attimo dopo attimo con grandi benefici a livello cerebrale. Da oggi, facciamo quindi una cosa alla volta, con consapevolezza impiegando totale attenzione alle attività che svolgiamo e regalando la nostra reale presenza a chi abbiamo accanto e a noi stessi.



