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L'alfabeto del benessere - E di... Energia

Una riflessione profonda sull'importanza dell'energia, un approfondimento di cosa è e qualche suggerimento per ritrovarla (se si è persa...).


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La parola energia secondo il vocabolario Treccani della nostra lingua italiana deriva dal lontano greco (der. di ἐνεργής «attivo») e ha come significato "vigore fisico, specialmente dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo" e "forza dinamica dello spirito, che si manifesta come volontà e capacità di agire".


"In psicologia, energia psichica, è l'espressione con cui viene indicato in modo generico il sostrato degli aspetti dinamici del comportamento umano."


"In fisica, l'energia di un sistema, è l’attitudine del sistema a compiere un lavoro, sia come energia in atto, che opera cioè in un processo in cui si produce lavoro e che è commisurata al lavoro fatto, sia come vera e propria attitudine, cioè come energia potenziale, commisurata allora al lavoro fatto al momento in cui essa si traduce o si tradurrebbe in energia in atto."


Nello Yoga l'energia è considerata un aspetto fondamentale: nella tradizione yogica infatti l'uomo è composto da differenti energie interagenti. Tra le varie forme di energia ricordiamo il Prana che possiamo tradurre come energia vitale.


Secondo lo Yoga quando respiriamo non assorbiamo soltanto aria, ma qualcosa di più: l’energia. Questa energia sottile con la quale ci ricarichiamo ad ogni atto respiratorio è ciò che ci dà la vita e ci tiene in vita, senza di questa non potremmo esistere. Questa energia si chiama Prana e il controllo cosciente e consapevole di questa energia è il Pranayama.

Pranayama è una parola in lingua sanscrita composta da due termini: Prana e Ayama. Prana

significa “energia, forza vitale” (proviene da pra ovvero “davanti, verso, precedente” e -na

ovvero “respirare, dare energia”) e Ayama significa “estensione, espansione”. Pranayama

quindi, tradotto letteralmente, è “l’espansione della forza vitale o l’estensione del respiro”; in

un senso più ampio può essere considerato come “il controllo dell’energia attraverso il

respiro”.

In un senso molto più esteso il Prana è l’energia che permea l’universo, l’energia potenziale

di tutti gli esseri viventi.

Si potrebbe fare una distinzione tra Prana (indicato con la lettera maiuscola) che indica

l’energia cosmica nel suo insieme e prana (con la lettera minuscola) che invece indica le sue

manifestazioni. Il Prana è la somma di tutte le forze della natura, è una forza che governa

ogni piano dell’essere, da quello superiore a quello inferiore.


La pratica yogica mira all'equilibrio e all'armonia del flusso del Prana ovvero dell'energia grazie a delle tecniche come Pranayama (controllo del respiro, asana (posizioni) e meditazione.


Anche la meditazione Mindfulness ha tra i vari benefici quello di armonizzare ed aumentare l'energia: la pratica infatti consente, tramite la consapevolezza, di nutrire la nostra energia.


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Diverse sfaccettature dello stesso concetto, l'energia, ci stanno aiutando a focalizzare meglio la sua essenza e la sua fondamentale importanza nella nostra vita.


Un articolo interessante pubblicato dall'Ansa nel 2022, intitolato "Yoga e meditazione mindfulness: 25 minuti accendono il cervello e l'energia" racconta di come uno studio abbia dimostrato che la pratica quotidiana è in grado di avere numerosi effetti sulle funzioni esecutive.


Grazie allo studio dell'Università di Waterloo, in Canada, pubblicato sulla rivista Mindfulness, si è scoperto che gli studenti che svolgevano attività di yoga e meditazione miglioravano le funzioni cerebrali (misurate su scala apposita), in modo particolare quelle di tipo esecutivo e che miglioravano anche i livelli di energia (l'attività di l'hatha yoga offriva più vantaggi). Come sostiene Kimberley Luu, autrice principale dell'articolo, vi sono diverse teorie che spiegano come lo yoga e la meditazione siano in grado di aumentare i livelli di energia come il rilascio di endorfine, aumento del flusso sanguigno al cervello e riduzione della focalizzazione sui pensieri ripetitivi, anche se la ricerca delle motivazioni è ancora aperta.


Quindi una pratica quotidiana di Yoga e meditazione è una buona e sana modalità di aumento e mantenimento della nostra energia vitale.


Diversi fattori, nel tempo e causati anche dall'ambiente nel quale viviamo, possono ridurre la nostra energia e farci sentire senza forze, stanchi e demotivati.


Sicuramente la nostra volontà di generare energia, di mantenerla è la chiave che ci consente di avere dei buoni livelli. E' la nostra volontà che dirige le nostre azioni: utilizzare parte del nostro tempo per la meditazione e lo Yoga è un ottimo modo per tenere alti livelli della nostra energia.


Ci sono altri accorgimenti molto importanti per prenderci cura ed alimentare la nostra energia come una dieta ricca di nutrienti e variegata, un buon riposo, una valida gestione dello stress, una buona idratazione, pause di consapevolezza e attenzione al momento presente. Prenderci cura della nostra energia fa parte del nostro benessere fisico e mentale.


C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà" A. E.

La volontà di farcela ci apre ogni porta, anche quella dell'energia; basta volerlo!


Al link di seguito trovate una nuova pratica sull'energia. Buona meditazione!



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