Mindfulness e felicità.

Perché praticare la Mindfulness ci rende più felici?

Studi scientifici hanno evidenziato che la pratica regolare di Mindfulness comporta un miglioramento della qualità della vita, della soddisfazione personale e quindi della felicità dovuta, ad esempio, ad un maggiore apprezzamento della vita grazie alla consapevolezza del momento presente, ad una migliore produttività generata dalla migliore attenzione, alla gioia determinata dall’accettazione e dal non giudizio.

Il ricercatore Matt Killingsworth in uno studio condotto su campione eterogeneo di 15.000 persone in 80 paesi con diverse condizioni economiche, sociali, di educazione, di età e di occupazione, ha dimostrato che le persone sono più felici quando sono consapevoli del momento presente rispetto a quando la mente vaga ed è persa in pensieri, ricordi, cose da fare...

Lo studio è stato condotto contattando i partecipanti in diversi e casuali momenti della giornata e chiedendo loro di esprimere con un punteggio il livello di attività, la mansione che stavano svolgendo e se erano concentrati o se la loro mente stava vagando.

Coloro che erano consapevoli e presenti nel momento e sull’attività (Mindful) erano più felici delle persone perse nei loro pensieri (sia piaceli, sia spiacevoli). Addirittura chi era consapevole nel momento presente risultava più felice di chi era perso in pensieri positivi. Ciò dimostra che essere felici dipende dallo stato della nostra mente e dalla qualità della consapevolezza (Mindfulness).

La chiave della felicità è nelle nostre mani, anzi ... nella nostra mente!