GOCCE DI FELICITA' - 2

Nel secondo appuntamento della rubrica "Gocce di felicità" analizzeremo la piramide di Maslow detta anche Piramide della felicità e il suo significato...

La seconda goccia che proveremo a versare per arricchire il nostro mare della felicità riguarda un approfondimento su quelli che sono i nostri bisogni e su come lavorare per soddisfarli. A questo fine analizzeremo la piramide di Maslow teorizzata da Abraham Harold Maslow negli anni '50.

Lo psicologo comportamentista ha individuato i bisogni dell'uomo raggruppandoli in diversi livelli e inserendoli in una scala (la piramide) partendo da quelli indispensabili per arrivare a quelli più complessi. Nella sua ricerca per il perseguimento della felicità, Maslow ha formulato una lista di bisogni umani che portano, secondo la sua analisi, ad avere una vita completa e felice.

Nell'immagine sotto riportata si possono distinguere i 5 gradini della piramide:

Bisogni fisiologici: sono quelli imprescindibili per l'essere umano come ad esempio nutrirsi, bere e riposare.

Bisogni di sicurezza: includono il senso di stabilità, la protezione, il senso di sicurezza fisico, psicologico, sociale ed economico.

Bisogni sociali: riguardano i legami interpersonali (amicizia, amore o famiglia) e il così detto senso di appartenenza declinato in rapporti di affetto o di amore.

Bisogni di stima: all'interno di questo gradino sono contenuti i desideri di essere rispettati, riconosciuti e approvati. Rientrano l'autostima, la fiducia in se stessi. Per gratificare questi bisogni è molto importante affrontare la vita con fiducia e positività.

Bisogni di realizzazione: nella parte più alta della piramide, all'ultimo gradino, vi sono i bisogni di realizzazione e di autorealizzazione. Questi bisogni spingono le persone a realizzarsi e realizzare tutto ciò che hanno sempre desiderato sfruttando le proprie capacità e competenze.

Questa piramide è stata teorizzata al fine di aiutare le persone a comprendere e soddisfare i propri bisogni. Alla base della teoria vi è l'idea che tutti gli esseri umani hanno bisogni fisici, emotivi, sociali e spirituali (diversi per ciascuno via via che si sale la scala) e che questi debbano essere soddisfatti in base alla loro importanza.

Alcuni critici di questa teoria sostengono che in alcuni casi e in alcuni momenti della vita possiamo accantonare momentaneamente alcuni bisogni per soddisfare alcuni che si trovano in posizione più alta (rinunciare ad alcune ore di sonno per un obiettivo lavorativo ad esempio).

Il cuore di questa rubrica come sappiamo è essere proiettati verso il benessere e la nostra felicità e quindi possiamo prenderci qualche minuto per riflettere su quali sono i nostri bisogni, solo così potremmo capire come poterli realizzare.

Proposta di attività

Prendi un foglietto e disegna una piramide; rifletti con consapevolezza sui tuoi bisogni e sostituisci i concetti generici con quelli specifici che senti in questo momento. Ad esempio nella barra gialla inserisci cosa ti fa sentire autorealizzato (mi raccomando parti dal basso!).

In questo modo avrai la tua piramide dei bisogni e avrai completato il primo passo, il secondo è lavorare per raggiungere e scalare la tua piramide. Ti accorgerai che se è più semplice ed immediato sopperire ai bisogni più basilari (come bere, mangiare e dormire), soddisfare quelli più in alto richiede molto impegno e sicuramente tempo: questa è la tua scalata verso la felicità.

Alla prossima goccia...